Covid e marketing aziendale
BLOM – Blog of music si avvale della collaborazione di diversi professionisti. L’articolo di oggi apre una nuova pagina dedicata agli operatori di settore.
In questo caso l’articolo è a cura del proprietario del Bstudio marketing. Fornisce uno spunto di riflessione sulle conseguenze delle misure messe in atto a causa dell’emergenza coronavirus.
Buona lettura
La redazione
La situazione attuale
I contesti socio/economici influenzano in maniera fondamentale le dinamiche commerciali e aziendali nonché le relative azioni di marketing da adottare.
Questa attuale pandemia, come tutti noi sappiamo, ha cambiato il contesto del mercato e muterà ancor più andando avanti. E ad accorgesene maggiormente è chi ha una propria attività
Le attività di marketing e comunicazione da sempre sono fondamentali per il tessuto commerciale e sappiamo come continuamente aumentano la loro importanza, evolvendosi nel contenuto strategico proposto.
La comunicazione nel tempo si è allontanata sempre più dalla mera pubblicità, ossia dalla semplice esposizione/proposizione del prodotto o servizio; oggi quello che più fa leva è il “raccontare“, il cosi detto “storytelling aziendale”.
Chiunque può osservarlo, sia le aziende che adottano tali strategie per raccontarsi sia i consumatori, non più “incassatori di informazioni” ma sempre più parte integrante dell’azienda/servizio, con i quali si instaurano e si cerca continuamente di instaurare un rapporto di interazione.
Cosa aspettarsi
Post quarantena il mercato sarà inevitabilmente diverso, ci si troverà in un contesto mutato, pertanto le esigenze di comunicazione aziendale saranno differenti da qualche mese fa. La strategia di interazione azienda/cliente sicuramente si rafforzerà, ma ne cambieranno i contenuti e gli obiettivi.
È vero, questo è un settore in continuo cambiamento ma la differenza sostanziale è che il noto virus oltre che portare con se ripercussioni sanitarie, è andato a stravolgere vari fattori contemporaneamente: sociali, economici, politici e tecnologici. Un cambiamento di troppi elementi in poco tempo, pertanto lo scenario commerciale si trova stravolto in ogni settore e con esso le relative dinamiche di marketing aziendale da attuare.
Uno scenario nuovo, nel quale bisognerà parlare non proprio una “nuova lingua” ma quanto meno cambiarne inevitabilmente il “tono” ossia il cosi detto “taglio comunicativo“.
Il settore musicale? Ha già suggerito in qualche modo su che elementi indirizzare l’attenzione.
Adottando adeguate strategie, proprio usufruendo di questo particolare periodo, si ha l’opportunità di far risaltare la sua fondamentale importanza, la quale va oltre la “semplice” visione generalizzata di intrattenimento.
In un momento cosi atipico si è dimostrato nella sua interezza “strumento” di evasione, di riflessione, di unione.
Sicuramente ai fini del marketing comunicativo, è un elemento utile da non sottovalutare.
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