Fortunate Son

Fortunate Son – La rabbia di John Fogerty nei confronti di certi “figli privilegiati”

Appuntamento n.48

Fortunate Son – La rabbia di John Fogerty nei confronti di certi “figli privilegiati” è il quarantottesimo appuntamento dedicato alla rubrica a cura di Ezio Guaitamacchia song a day keeps the virus away.

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Una rubrica periodica che tratterà, citando le sue parole “storie, curiosità e riflessioni legate alle canzoni che hanno fatto epoca. Quelle che, pur scritte anni fa, sono ancora di un’attualità disarmante“.

Il contesto

È il 1968 e gli Stati Uniti D’America sono nel bel mezzo della sanguinosissima guerra nelle giungle vietnamite.

John Fogerty, leader dei Creedence Clearwater Revival, viene a sapere dai telegiornali di questa liaison d’amore tra Julie Nixon, figlia del presidente Richard Nixon, e David Eisenhower, nipote dell’ex presidente Dwight Eisenhower. La cosa lo fa molto arrabbiare perché sia Eisenhower che parecchi figli di senatori o di membri del congresso americano riuscivano a non andare in Vietnam o comunque a evitare il servizio militare, proprio in virtù della loro posizione da privilegiati.

Questi figli fortunati diventano l’argomento di una canzone di John Fogerty che si intitola proprio “Fortunate Son e che qui riproponiamo in una versione live di qualche anno fa di Bruce Springsteen, Dave Grohl e Zac Brown.

Guarda il video condotto da Ezio Guaitamacchi

Fortunate Son – La rabbia di John Fogerty nei confronti di certi “figli privilegiati” –  Quarantottesimo appuntamento dedicato alla rubrica a cura di Ezio Guaitamacchi

La rubrica continuerà con piccole pillole periodiche riguardo artisti e riferimenti storici differenti.

E per scoprire il prossimo appuntamento, ripassate da BLOM – Blog of music. Vi aspettiamo!

Troverete tutte le puntate precedenti cliccando qui. Restate sintonizzati per il prossimo numero!