Grandi risultati, grandi musicisti

Premessa

Certo non è stato un anno accademico facile. Non lo è stato per gli insegnanti, come non lo è stato per la direzione. Ma anche i ragazzi hanno avuto le loro difficoltà. Gli allievi della Perform School of music avrebbero avuto un appuntamento importante a fine anno nel quale avrebbero voluto ottenere grandi risultati. Di quelli che rimangono per sempre, sia nella mente che nella pergamena che riporterà il loro voto.

Già, perchè tutti ci si è preoccupati delle ovvie conseguenze che la pandemia avrebbe portato ma soprattutto a livello politico, aziendale, economico. Nessuno pensa alle ripercussioni psicologiche.

Si potrebbe aprire un intero capitolo a riguardo, ma soffermiamoci solo sull’aspetto didattico e musicale.

Gli esami presso la Perform School of music

Nella nostra scuola, gli allievi svolgono un percorso che prevede a fine anno un esame certificato, riconosciuto.

Era programmato per i primi di giugno, ma l’istituto di certificazione lo aveva sospeso poi a ridosso della data d’esame, non potendo garantire l’invio dell’esaminatore inglese in sede.

Con grande sorpresa, grazie al grande lavoro di tutte le figure che si muovono dietro una grande organizzazione, ci hanno permesso a fine luglio di svolgere una sessione straodinaria.

Potete immaginare lo stato d’animo di chi magari aveva un po’ “abbassato la guardia“, pensando di dovere sostenere l’esame più avanti nell’anno, magari dopo l’estate.

E invece, i primi coraggiosi allievi che hanno dato la loro disponibilità, hanno avuto la possibilità di portarsi avanti e finire il proprio percorso prima di agosto ed andare spensierati in vacanza.

Inoltre, con le nuove possibilità tecnologiche dell’istituto, i risultati sono stati comunicati in meno di una settimana (cosa che negli anni passati servivano diverse settimane). Gli allievi quindi hanno potuto anche tirare un sospiro di sollievo, conoscendo anche i loro risultati.

I risultati

Ecco, i risultati. Questi in realtà sono stati la motivazione che mi ha dato lo spunto per l’articolo.

Io per primo, insieme a tutto il team degli insegnanti, abbiamo dato veramente anima e corpo per preparare i nostri allievi. Certamente il periodo che tutti abbiamo vissuto negli ultimi mesi ha portato a dover gestire situazioni ben al di fuori delle normali condizioni.

Ma in tutto questo, quel primo gruppo di 22 valorosi allievi apre la strada agli altri con una sessione in cui oltre il 95% supera la media del “Merit” e “Distinction”, con oltre il 30% degli allievi con votazione massima.

Grandi risultati per gli studenti per primi. Ma anche per gli insegnanti e per la scuola, che combatte sempre a denti stretti nella giungla della quotidianità, per fornire servizi sempre all’altezza di chi vuole quel qualcosa in più.

L’emozione

Non vi nascondo che mi sono emozionato nel vedere alcuni dei voti ottenuti da allievi di livelli anche molto alti, nei quali le difficoltà diventano veramente uno scoglio in alcuni casi.

Bravi ragazzi. Bravi davvero. Avete dimostrato che la forza di volontà può aiutare a superare momenti difficili.

Un grazie in ordine sparso ad Nicolò, Davide, Giacomo, Tommaso, Matteo Elena, Fabrizio, Davide, Emanuele, Guido, Giorgio, Roberto, Gabriele, Simone, Andrea, Alessandro, Umberto, Antonio, Paolo, Andrea, Alfredo e Gaia. Siete stati bravissimi!