Trova il costo della libertà
Find The Cost Of Freedom – “Trova il costo della libertà” scriveva (già) nel 1970 Stephen Stills
Appuntamento n.63
Find The Cost Of Freedom – “Trova il costo della libertà” scriveva (già) nel 1970 Stephen Stills è il sessantatreesimo appuntamento dedicato alla rubrica a cura di Ezio Guaitamacchi: a song a day keeps the virus away.
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Una rubrica periodica che tratterà, citando le sue parole “storie, curiosità e riflessioni legate alle canzoni che hanno fatto epoca. Quelle che, pur scritte anni fa, sono ancora di un’attualità disarmante“.
Il contesto
È il 1970 quando Neil Young e David Crosby, leggendo un numero della rivista Life, rimangono colpiti dal reportage fatto sugli incidenti alla Kent State University che lasciarono sul Campus dell’Università, negli scontri tra gli studenti, la polizia, addirittura l’esercito, la guardia nazionale, quattro ragazzi morti.
Neil Young scrive di getto “Ohio”, la prima instant song della storia del rock, e poi, per pubblicarla subito come 45 giri, hanno bisogno di un lato b. Allora decidono di incidere una canzone che invece aveva scritto Stephen Stills e che si intitola “Find The Cost Of Freedom”, cioè “Trova il costo della libertà”.
Una canzone molto semplice, basata su una bellissima chitarra acustica e un coro di sole quattro strofe, che recita: “Trova il costo della libertà sepolto nella terra, la madre terra lo ingoierà e lascerà quei corpi sotto terra”. Questa canzone ovviamente si riferisce alle battaglie per la libertà, alla guerra in Vietnam, ma ha ancora oggi un significato di straordinaria attualità.
Guarda il video condotto da Ezio Guaitamacchi
La rubrica continuerà con piccole pillole periodiche riguardo artisti e riferimenti storici differenti.
E per scoprire il prossimo appuntamento, ripassate da BLOM – Blog of music. Vi aspettiamo!
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