Incontri che danno la carica
La scuola si è sempre impegnata nel portare artisti di calibro internazionale, certi che questi incontri danno la carica sia a chi studia per hobby che a chi lo fa con uno scopo professionale.
Avere la possibilità di parlare con chi ha preso parte a concerti storici in alcuni casi oppure che può raccontarti un aneddoto vissuto con nomi che per la maggior parte delle persone sono delle divinità… Pensiamo non abbia prezzo.
E anche questa volta l’incontro ha lasciato senza parole: il grande Alex Alessandroni Jr si è dimostrato, oltre che un professionista con la “P” maiuscola, anche una persona di cuore infinito.
Sentire il racconto della sua esperienza è stato molto entusiasmante: dagli esordi e senza idealizzazione – mostrando anche le paure e le incertezze nei famosi “bivi della vita” quando era giovane – ai momenti cardine della sua vita quando era più maturo.
Sentire piccoli aneddoti vissuti con Whitney Houston o Natalie Cole, riportare piccoli scambi di riflessione fatti con suoi collaboratori e amici come Herbie Hancock o Chick Corea, la casuale e decisiva collaborazione con Bobby Brown, il lavoro svolto come direttore musicale in spettacoli di Christina Aguilera, Pink o Nelly Furtado, oppure i luoghi visitati grazie alla musica, le diverse culture incrociate grazie a questo meraviglioso mondo…Non è possibile cercare di spiegarlo. Bisognava solo esserci.
Abbiamo sempre creduto nell’importanza del mettere i nostri allievi nelle condizioni di conoscere la realtà del professionismo, nel fornire una possibilità di sbocco lavorativo reale e metterli in contatto prima ancora che finiscano gli studi con realtà professionali. Ma quando entrano in struttura personaggi del genere, la crescita è di tutti noi: insegnanti, collaboratori, allievi. Ecco perchè questi incontri che danno la carica non vanno sottovalutati.
Lo giornata ha alternato momenti discorsivi con domande poste da Marco Iacobini e dai presenti, a momenti più pratici suonando su brani assegnati e diretti da Alex Alessandroni Jr.