Il successo dei Canned Heat con un vecchio blues di Floyd Jones rivisitato in chiave psichedelica
Appuntamento n.26
Il successo dei Canned Heat con un vecchio blues di Floyd Jones rivisitato in chiave psichedelica è il venticinquesimo appuntamento dedicato alla rubrica a cura di Ezio Guaitamacchi: a song a day keeps the virus away.
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Una rubrica periodica che tratterà, citando le sue parole “storie, curiosità e riflessioni legate alle canzoni che hanno fatto epoca. Quelle che, pur scritte anni fa, sono ancora di un’attualità disarmante“.
Il contesto
È il 1968 e la band californiana di rock blues dei Canned Heat, che aveva stupito gli appassionati neanche un anno prima sul palco del Festival di Monterey, sta registrando il nuovo album “Boogie With Canned Heat”.
Tra i pezzi selezionati c’è la rivisitazione in chiave psichedelica di un vecchio blues di Floyd Jones. Dopo un inizio di un sitar indiano, attacca un riff alla John Lee Hooker, poi si sente curiosamente prima dell’attacco del brano il frontman Bob Hite che dice: “Ragazzi, suoniamola lieve ma decisa”.
Chi ha avuto l’idea di questa canzone è il chitarrista Alan Wilson, quello che i suoi amici chiamavano “gufetto cieco” (anche per via del suo vizio di indossare occhialini da sole tondi), ed è proprio lui a cantarla in questa nuova versione originale con un falsetto che ricorda quello del grande bluesman Skip James.
Insomma, quel brano, “On The Road Again”, diventa il più grande successo dei Canned Heat che viene consacrato un anno dopo sul palco di Woodstock…
E speriamo tutti quanti, noi e voi, di tornare veramente presto “On The Road Again”…
Guarda il video condotto da Ezio Guaitamacchi
La rubrica continuerà con piccole pillole periodiche riguardo artisti e riferimenti storici differenti.
E per scoprire il prossimo appuntamento, ripassate da BLOM – Blog of music. Si parlerà di un duo che ha segnato la musica con diversi singoli…
Restate sintonizzati per il prossimo numero!