Carey – Joni Mitchell e il suo viaggio a Creta
Appuntamento n.19
Carey – Joni Mitchell e il suo viaggio a Creta, è il diciannovesimo appuntamento dedicato alla rubrica a cura di Ezio Guaitamacchi: a song a day keeps the virus away.
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Una rubrica periodica che tratterà, citando le sue parole “storie, curiosità e riflessioni legate alle canzoni che hanno fatto epoca. Quelle che, pur scritte anni fa, sono ancora di un’attualità disarmante“.
Il contesto
Primavera del 1970 Joni Mitchell è la regina degli hippie, la “signora del Laurel Canyon”. Eppure non è felice: si sente prigioniera del music business e, soprattutto, la sua vita sentimentale è complicata.
Ha interrotto la grande storia d’amore con Graham Nash, si è invaghita di James Taylor, ma il suo cuore continua a non trovare pace. Così, decide di fuggire da tutto e da tutti: parte, da sola, per un viaggio in Europa. Prima la Spagna, poi Parigi e quindi Creta.
Nell’isola greca trova rifugio nelle grotte di Matala, vero e proprio paradiso hippie, all’interno di suggestive cave nella roccia affacciate sul mare. Joni frequenta assiduamente il Mermaid Cafe, situato proprio di fronte alle grotte, e conosce personaggi bizzarri come uno chef dai capelli rossi (Cary Raditz) che lei chiama “Carrot” (carota) e che va in giro con un bastone.
Lei e Cary vanno molto d’accordo e spesso fanno coppia fissa. In quello stesso periodo, Joni impara a suonare il dulcimer, strumento a corde tipico della tradizione folk anglo-americana. Proprio sul dulcimer, Joni compone un brano che parla dei giorni di Matala, del Mermaid Cafe e, ovviamente, del suo amico Cary cui aggiunge una E, tra la R e la Y, per farlo diventare anche il titolo di quella canzone. Carey, il brano, farà parte di Blue, l’album più intenso, introspettivo, romantico e autobiografico di tutta la carriera di Joni Mitchell. Incensato dalla critica e amato dal pubblico, il disco diventa uno dei classici del songwriting al femminile.
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La rubrica continuerà con piccole pillole periodiche riguardo artisti e riferimenti storici differenti.
E per scoprire il prossimo appuntamento, ripassate da BLOM – Blog of music. Restate sintonizzati per il prossimo numero!